Il presidente del comitato che, nell'ambito del parlamento russo, la
Duma, si occupa della difesa, Vladimir Komoyedov, ha dichiarato che il
sistema anti-missile Nato sarà in grado di minacciare Mosca entro il
2020.
Lo schieramento del sistema, infatti, prevede quattro fasi
successive, delle quali sono state già completate le prime due, la terza
lo sarà entro il 2018 e con la quarta, appunto, i sistemi antimissile
navali Aegis saranno in grado di colpire la capitale russa.
Nel 2011, l'allora presidente russo Dmitry Medvedev aveva ammonito che la Russia sarà costretta a dislocare i propri missili Iskander
nelle basi di Kaliningrad a ovest e di Krasnodar a sud, nel caso in cui
gli Usa proseguano nello sviluppo di questo programma, il cui
schieramento di avvicina sempre più al cuore politico della Russia.
Komoydov ha ora affermato che la Russia possiede tutte le necessarie risorse tecnologiche per fare fronte a questa minaccia.
fonte: clarissa.
Nessun commento:
Posta un commento